venerdì, maggio 19, 2006






E` iniziata cosi:

Birra alla mano, aspetto trafilato.
La osservo mentre con i suoi punteruoli gira velocissima le sfere di pastella.
Non vedo le sfere che pian piano cuociono, solo i suoi polsi.
Polsi velocissimi, sapientemente addestrati, notte dopo notte in questo piccolo porto di mare all'uscita 2Ca Edogawabashi sulla Yurakucho.
Le macchine sfrecciano dietro di me, due salary Man ubriachi escono
blaterando dall'isakaya di fronte.
Li sento ma non riesco a togliere lo sguardo dal movimento in fronte a me;
Polsi, mani, punteruoli, sfere. quasi una ipnotica danza.
Rido, mi vengono in mente le sfere metalliche che sfrecciano impazzite nei pachinko parlor.

Pronti finalmente; 6 sfere, una pennelata di salsa, pioggia di bonito e polvere di nori.

350 yen e' la felicita nel freddo e un ustione del palato.
Paonazzo tento il controllo termico.
Lei mi guarda, ride e scherna " anata wa tacoyaki onagi de-shio"
Be si! forse si! sembro anchio un polpo arrostito...